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Contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di IMPRENDITORIA FEMMINILE

Contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi.

 

 

SOGGETTI BENEFICIARI

 

Sono beneficiarie dei contributi le nuove imprese femminili che alla data di presentazione della domanda hanno i seguenti requisiti:

  1. iscrizione dell’impresa al Registro delle imprese;
  2. dimensione di PMI;
  3. sede legale o unità operativa, presso cui è realizzato il progetto, situata nel territorio regionale;
  4. non sono in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata e straordinaria.

Per nuova impresa s’intende: l’impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo; non è considerata nuova l’impresa le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti nonché l’impresa che è stata costituita tramite conferimento d’azienda o di ramo d’azienda da parte di impresa preesistente.

Per impresa femminile s’intende: l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l’impresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società.

 

 LIMITI DI SPESA E INTENSITA' DEL CONTRIBUTO

 

I progetti di imprenditoria femminile:

 -   sono realizzati presso la sede legale od unità operative dell’impresa beneficiaria situate nel territorio regionale;

 -   prevedono un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 5.000,00 euro.

  

L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa ammissibile.

L’ammontare del contributo va da un minimo di 2.500,00 euro a un massimo di 30.000,00 euro.

Si segnale che dal 13 dicembre 2023, la Commissione europea ha pubblicato il nuovo Regolamento de minimis (Reg. UE n. 2023/2831) che è entrato in vigore dal 1° gennaio 2024. Tra le novità introdotte si ricorda l'aumento del massimale per “impresa unica” da 200.000 euro a 300.000 euro in tre anni.

 

SPESE AMMISSIBILI 

 

Sono ammissibili le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda:

 

A.Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e locazione finanziaria di:

 

- impianti specifici

- arredi

- macchinari, strumenti e attrezzature

- beni immateriali: diritti di licenza, software anche mediante abbonamento, brevetti, know-how

- hardware

- automezzi, strettamente strumentali all’attività di impresa

- sistemi di sicurezza per contrastare gli atti criminosi

- materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali legate all’avvio dell’impresa comprese le spese per l’eventuale insegna, creazione del logo e dell’immagine coordinata dell’impresa, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro.

 

 B. Spese per la costituzione, quali:

 

- spese notarili relative all’onorario;

- spese connesse agli adempimenti previsti per legge per l’avvio dell’impresa nonché spese inerenti all’eventuale redazione del business plan nel limite massimo di 10.000,00 euro

 

 C. Spese di primo impianto, quali:

 

 - adeguamento o ristrutturazione dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività economica tramite opere edili, realizzazione o adeguamento di impiantisca generale e relative spese di progettazione, direzione e collaudo, nel limite massimo di 40.000,00 euro;

- realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro;


- locazione dei locali adibiti ad esercizio dell’attività d’impresa per un periodo massimo di dodici mesi; e una spesa massima di 15.000,00 euro;


- avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso corrisposto al franchisor nel limite di spesa massima di 25.000,00 euro.

 

D. Spese di primo impianto, quali:

nel caso in cui il beneficiario sia una microimpresa, sono ammissibili, le seguenti spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalla microimpresa ai fini del finanziamento della realizzazione del progetto di imprenditoria femminile:

- premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, nel limite di spesa massima pari a 3.000 euro;

- oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 2.000 euro

 

 

I beni devono essere nuovi di fabbrica.

Nel caso di acquisizione in locazione finanziaria dei beni di cui alla lettera A) è ammissibile la quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta a tale acquisizione, nel limite massimo di 12 mensilità, incluso l’eventuale “maxi canone” iniziale, alla condizione che il contratto di locazione finanziaria preveda l’impegno del beneficiario ad acquistare i beni alla scadenza della locazione. L’importo massimo ammissibile non supera il valore del bene. Non sono ammissibili la quota interessi e le spese accessorie.

 

 

 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

 

Le domande saranno istruite a sportello, secondo ordine cronologico d’arrivo.

 

Le domande possono essere presentate:


- dalle ore 9.15 di martedì 13 febbraio 2024
- alle ore 16.30 di mercoledì 13 marzo 2024