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CREDITO D'IMPOSTA TRANSIZIONE 5.0 - Investimenti per la transizione digitale ed energetica

Il credito d’imposta Transizione 5.0 è un’agevolazione finalizzata a sostenere le imprese negli investimenti realizzati nel percorso di transizione digitale ed energetica. Possono beneficiarne tutte le imprese che realizzino nuovi investimenti in strutture produttive orientati alla riduzione dei consumi energetici tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

 

 

BENEFICIARI

 

 

Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le MICRO, PICCOLE, MEDIE E GRANDI IMPRESE già attive o di nuova costituzione, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale.

Le imprese non devono essere sottoposte a procedure concorsuali e essere destinatarie di sanzioni interdittive, devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e non essere inadempienti rispetto agli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

 

PROGETTI & SPESE AMMISSIBILI

 

 

Tipologia di interventi:

 

 

È previsto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione volti a conseguire una riduzione dei consumi energetici.

 

Requisiti dell’investimento agevolabile:

  1. Essere effettuato tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025;
  2. Avere ad oggetto uno o più beni materiali (es. macchinari, impianti, sistemi robotizzati, il cui funzionamento sia controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti etc.) e immateriali (es. software, sistemi, piattaforme, applicazioni etc.) nuovi strumentali all’esercizio d’impresa (vedi link: https://temi.camera.it/leg18/post/allegati-a-e-b-legge-di-bilancio-2017.html);
  1. Deve verificarsi una delle seguenti ipotesi:

-       Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva del 3 % minimo;

-       Nel caso di interventi riguardanti singoli processi, la riduzione dei consumi energetici degli interventi interessati dev’essere del 5 % minimo.

 

 

Nell’ambito del progetto di innovazione sono altresì agevolabili:

  1. gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
  2. le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

 

INTENSITA’ DELL’AIUTO & LIMITI DI SPESA

 

 

Intensità contributiva:

 

Nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3 % o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5 %:

Quota investimento fino a € 2.500.000 à 35% del costo ammissibile

Quota investimento oltre € 2.500.000 à 15% del costo ammissibile

Quota investimento oltre € 10.000.000 ed entro € 50.000.000 à 5 % del costo ammissibile

 

Nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva superiore al 6 per cento o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10per cento:

Quota investimento fino a € 2.500.000 à 40% del costo ammissibile

Quota investimento oltre € 2.500.000à 20% del costo ammissibile

Quota investimento oltre € 10.000.000 ed entro € 50.000.000à 10 % del costo ammissibile

 

Nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva superiore al % o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15 %:

Quota investimento fino a € 2.500.000 à 45% del costo ammissibile

Quota investimento oltre € 2.500.000 à 25% del costo ammissibile

Quota investimento oltre € 10.000.000 ed entro € 50.000.000 à 15 % del costo ammissibile

 

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

 

L’impresa trasmette una comunicazione preventiva rispetto al completamento del progetto di innovazione indicando l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante. Entro 5 giorni, il GSE comunica l’importo del credito effettivamente prenotato, nel limite delle risorse disponibili. Entro ulteriori 30 giorni l’impresa deve trasmettere le fatture e l’altra documentazione richiesta.

A seguito del completamento del progetto e, in ogni caso, non oltre il 28 febbraio 2026, l’impresa trasmette apposita comunicazione di completamento. Entro 10 giorni da questa comunicazione, il GSE comunica all’impresa l’Importo del credito d’imposta utilizzabile in compensazione.

 

 

Si precisa che il Decreto attuativo della misura “Credito Transizione 5.0” è al vaglio della Corte dei Conti, in attesa di approvazione definitiva (alcuni punti potrebbero variare nel corso di luglio 2024).

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