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Startup innovative: gli incentivi fiscali
Il 31 gennaio 2014, dopo aver ricevuto il via libera europeo, il decreto interministeriale Mise-Mef recante la disciplina di dettaglio sugli incentivi fiscali per gli investimenti in startup innovative effettuati da aziende e privati è stato firmato dai ministri competenti.
Il decreto è in attesa di pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Beneficiari: investitori privati e società che investono in startup innovative. Ovviamente per via indiretta i principali beneficiari saranno proprio le startup che troveranno più semplice rivolgersi al mercato per cercare nuovi capitali.
Periodi agevolati: godono delle agevolazioni fiscali gli investimenti in startup innovative effettuati da aziende e privati negli anni fiscali 2013, 2014, 2015 e – a seguito dell’estensione compiuta con la L. n. 99/2013 di conversione del D.L. Lavoro – 2016.
Investimenti agevolati: gli incentivi a sostegno delle startup innovative (ex art. 29 della L. n. 221/2012 di conversione del Decreto Crescita 2.0) prevedono:
- - investimenti diretti effettuati dal soggetto sia esso persona fisica o impresa in startup innovative;
- - investimenti indiretti effettuati dal soggetto sia esso persona fisica o impresa in organismi di investimento collettivo del risparmio o altre società di capitali che investono prevalentemente in startup.
Misura delle agevolazioni: ai sensi della norma, le persone fisiche e giuridiche che investono in startup innovative possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali
- - Investitori privati (e altri soggetti Irpef): i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) possono detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% dei conferimenti in denaro, per importo non superiore a 500mila euro, effettuati in ciascun periodo d’imposta;
- - Società di capitali: i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires) possono dedurre dal proprio reddito un importo pari al 20% dei conferimenti in denaro, per importo non superiore a 1,8 milioni di euro, effettuati in ciascun periodo d’imposta.
Incentivi più interessanti: per startup sociali ed energy green. Infatti maggiori sono gli incentivi previsti per gli investimenti in due particolari tipologie di startup:
- - startup a vocazione sociale;
- - startup che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico.
Il decreto interministeriale prevede a riguardo le seguenti maggiorazioni:
- - soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche: una detrazione pari al 25% della somma investita;
- - soggetti passivi sul reddito delle società: una deduzione pari al 27% della somma investita.
Vincoli all’investimento: l’investimento per il quale si è fruito dell’agevolazione deve essere mantenuto per almeno due anni, pena la decadenza del beneficio fiscale.
Tempi di entrata in vigore: il decreto concertato tra i Ministri dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico sarà pubblicato nelle prossime settimane in Gazzetta Ufficiale, pubblicazione a cui è subordinata l’entrata in vigore del provvedimento.
Modello Unico 2014 e investimenti 2013: il modello UNICO 2014 è già stato arricchito con un nuovo prospetto dedicato alle agevolazioni per gli investimenti in startup innovative e permetterà di applicare la misura alle operazioni compiute nel 2013.