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FINANZIAMENTI A TASSO ZERO PER LE NUOVE IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI
In applicazione della legge 21 febbraio 2014, n. 9, la quale riforma la disciplina degli incentivi all’occupazione, all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego (titolo I, capo I del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185), il Ministro dello sviluppo economico congiuntamente al Ministro dell’economia e delle finanze, con decreto 8 luglio 2015 n. 140, pubblicato sulla G.U. n. 206 del 5 settembre 2015, ha adottato il nuovo regolamento per la concessione di agevolazioni a sostegno della nuova imprenditorialità attraverso la formazione di nuove micro e piccole imprese; e successivamente, con circolare 9 ottobre 2015 n. 75445, ha fissato i termini e le modalità operative
Le domande di agevolazione potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attuazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa (Invitalia), che ne è il soggetto gestore, a decorrere dal 13 gennaio 2016.
Le risorse finanziarie destinate all’intervento sono quelle del Fondo rotativo del Ministero dell’economia e delle finanze istituito presso Invitalia, e attualmente ammontano a circa 50 milioni di euro. La consistenza del Fondo, potrà essere inoltre incrementata da altre risorse comunitarie, nazionali e regionali.
BENEFICIARI
Beneficiarie sono le imprese:
- costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
- la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne;
- costituite da non più di 12 mesi, alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- siano di micro e piccola dimensione (ossia con un numero di occupati inferiore a 50 unità, fatturato annuo inferiore a €10 milioni, totale patrimoniale inferiore a € 10 milioni)
- essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
Le imprese devono, inoltre:
- essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
I requisiti devono essere dimostrati alla data di presentazione della domanda ovvero entro 45 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria da parte di Invitalia, nel caso di domanda presentata da persone fisiche che intendano costituire una nuova società.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono ammesse alle agevolazioni i programmi d’investimento d’importo non superiore a 1,5 milioni di euro realizzati su tutto il territorio nazionale e relativi a:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli (il cui prodotto ottenuto resti, pur sempre, un prodotto agricolo);
- fornitura di servizi in qualsiasi settore (imprese e persone);
- commercio e turismo;
- ad attività riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e, precisamente:
- le attività turistico-culturali;
- l’innovazione sociale.
I programmi d’investimento devono essere realizzati entro 24 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili all’agevolazione le seguenti spese per l’acquisto dei seguenti beni, materiali e immateriali, e servizi:
- suolo aziendale nella misura massima del 10% dell’investimento complessivo agevolabile;
- fabbricati, opere edili e murarie, nonché ristrutturazioni nel limite massimo
- del 40% dell’investimento complessivo agevolabile per l’industria, l’artigianato di produzione e la trasformazione di prodotti agricoli,
- del 70% per il turismo;
- del 40% per gli altri rami d’attività;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nel limite massimo del 40% dell’investimento complessivo agevolabile;
- brevetti, licenze e marchi nel limite massimo del 20% dell’investimento complessivo agevolabile;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo agevolabile;
- consulenze specialistiche nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo agevolabile.
Le spese possono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda o dalla data di costituzione della nuova società, qualora la domanda sia presentata da persone fisiche.
FORMA E LIMITI DELLE AGEVOLAZIONI - DIVIETO DI CUMULO
Il beneficio consiste in un finanziamento agevolato con tasso d’interesse pari a tasso zero con i seguenti limiti:
- durata massima 8 anni;
- importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.
L’agevolazione è concessa secondo il regime “de minimis”.
Il finanziamento deve essere restituito dall’impresa beneficiaria nella sola linea capitale secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate, aventi scadenza il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, a decorrere dalla data successiva a quella di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE; IL PIANO D’IMPRESA
Le domande devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, o, ove ricorra il caso, dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda, e devono essere corredate da
- un piano di impresa;
- atto costitutivo;
- statuto della società;
- attestazione, mediante dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, sul possesso dei requisiti richiesti per fare domanda;
- qualora il finanziamento richiesto sia di importo superiore a 150.000 euro, i dati necessari ai fini delle verifiche previste dalla vigente normativa in materia di antimafia.
Fatta salva la successiva trasmissione della documentazione specifica nel caso di società costituenda.
Entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda Invitalia delibera l’ammissione o la non ammissione della domanda di agevolazione ed entro il medesimo termine ne darà comunicazione al soggetto beneficiario.
CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO AGEVOLATO
Effettuata entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione l’anzidetta verifica, Invitalia concede ed eroga il finanziamento agevolato sulla base di un contratto.
L’impresa beneficiaria può anche richiedere l’erogazione di una anticipazione, svincolata dal programma di avanzamento, non superiore al 25% delle spese ammesse, su presentazione di idonea garanzia, secondo le modalità e le condizioni indicate nel decreto ai fini della concessione del finanziamento e nel contratto di finanziamento.
MONITORAGGIO, ISPEZIONI E CONTROLLI
I soggetti beneficiari sono tenuti ad inviare a Invitalia, a partire dalla data di stipulazione del contratto di finanziamento agevolato con cadenza semestrale (luglio e gennaio di ciascun esercizio) e fino al terzo esercizio successivo a quello di ultimazione del programma agevolato, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal legale rappresentante o suo procuratore speciale attestante la presenza in azienda dei beni agevolati e il perdurare del rispetto del vincolo di non distogliere dall’uso le immobilizzazioni materiali o immateriali agevolate.