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CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE MUSICALI
Il bonus a favore delle imprese musicali, di cui all’articolo 7 D.L. 91/2013 (“Decreto cultura”), è utilizzabile in compensazione tramite F24 presentato necessariamente attraverso i canali telematici messi a disposizione dall’Amministrazione finanziaria (Entratel o Fisconline).
Così, con il Provvedimento del 23 dicembre, l’Agenzia delle entrate ha stabilito le modalità di fruizione del credito d’imposta a favore delle imprese, attive almeno dal 1° gennaio 2012, produttrici di fonogrammi, di videogrammi musicali e delle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo, ai sensi del D.M. 2.12.2014.
Ai fini del credito d'imposta, sono ammissibili le seguenti spese:
• i compensi relativi allo sviluppo dell'opera, quelli spettanti agli interpreti o esecutori, al produttore artistico, all'ingegnere del suono e ai tecnici, e le spese per la formazione e l'apprendistato;
• l'utilizzo e noleggio degli studi di registrazione;
• il noleggio e trasporto di materiali e strumenti;
• le spese di montaggio, missaggio, masterizzazione, digitalizzazione e codifica dell'opera;
• le spese di progettazione e realizzazione grafica;
• la promozione e pubblicità dell'opera.
Le spese sostenute devono risultare da apposita attestazione del presidente del collegio sindacale o da un revisore legale o professionista regolarmente iscritti all'albo.
Si evidenzia che tale credito non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini Irap.