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Fondi Ue: Regione, approvati criteri per bandi a imprese per 100 mln

Il Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Fesr 2021-27 ha approvato oggi il secondo pacchetto di criteri di selezione degli investimenti, che consentiranno di mettere in campo 27 linee di investimento a favore di imprese, territorio, enti locali e cittadini.


Per quanto riguarda le imprese si tratta di un pacchetto di risorse da quasi 100 milioni di euro solo nel primo quadrimestre dell'anno: 55 milioni per il bando per le energie rinnovabili; due nuovi strumenti finanziari, ovvero il Fondo di rotazione a sostegno dell'agroindustria del valore di circa 11 milioni di euro e un Fondo di garanzia da 12 milioni; interventi a sostegno degli investimenti innovativi e tecnologici per le piccole e medie imprese per 19,3 milioni di euro nel primo quadrimestre, a cui si aggiungeranno 9 milioni nel terzo quadrimestre del 2023.

A favore del sistema territoriale sono inoltre previsti, nel primo quadrimestre dell'anno, l'avvio del procedimento per la riqualificazione energetica e strutturale della Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro del valore di 10 milioni di euro, investimenti per quasi 11,5 milioni di euro per la digitalizzazione del sistema sanitario regionale, degli enti locali e dello Sportello unico dei servizi e ulteriori 4,25 milioni per musei, collezioni e biblioteche nel secondo quadrimestre.


Lo ha confermato l'assessore regionale alle Finanze al termine dalla riunione del Comitato di Sorveglianza del Pr Fvg Fesr 2021-27, evidenziando che il Friuli Venezia Giulia è entrato nel vivo della messa a terra delle risorse della nuova programmazione europea, distinguendosi ancora una volta per la propria capacità di attrazione e gestione delle risorse comunitarie, grazie all'elevata professionalità degli uffici regionali.


Nel corso della riunione è stata evidenziata la prevista attivazione nel 2023 di linee di finanziamento anche a favore di progetti per la mobilità lenta e le piste ciclabili (18 milioni di euro), di start up, dell'imprenditorialità e dello sviluppo di competenze e dell'attuazione di strategie per le aree urbane e interne. Per le aziende nell'ultima parte dell'anno sono inoltre programmate procedure per sostenere l'innovazione di processo e l'organizzazione (14,5 milioni) e favorire la competitività green e digitale delle imprese del settore turistico e del terziario (7,5 milioni).


L'assessore ha quindi rimarcato l'apporto e il sostegno ricevuto in questo ambito dalla Commissione europea, dalle autorità nazionali, ma anche da comparto produttivo e dal sistema degli enti locali, che si confermano partner fondamentali per mettere a frutto efficacemente le misure e i progetti legati alla programmazione europea e garantire al Friuli Venezia Giulia l'attuazione di un salto di qualità che si estenda ben oltre al 2027 a favore delle generazioni future.


L'esponente della Giunta ha infine sottolineato l'importanza della semplificazione a tutti i livelli nell'azione amministrativa per accelerare la preparazione dei bandi e ampliare la possibilità d'accesso di imprese, enti locali e cittadini, favorendo così la messa a terra delle risorse comunitarie. Il tutto garantendo il raggiungimento degli obiettivi richiesti e dimostrando che, come avvenuto nella precedente programmazione, il Friuli Venezia Giulia è un partner estremamente affidabile a livello europeo e nazionale.

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